Arte Orientale

Pittura cinese: l’universo parallelo della storia dell’arte

Vi siete mai domandati cosa dipingono i cinesi? Non è che se ne parli spesso, e mi sono spesso domandata perché. Penso sia perché l’arte orientale non fa parte dei programmi scolastici, e per noi occidentali finisce per restare una grande zona grigia.

Tuttavia ci sono interessanti differenze con la storia dell’arte europea: scopriamole in questo nuovo articolo dedicato ai momenti salienti della pittura cinese.

E quindi come si dipinge in cinese?

Lo studio della tradizione

La prima e più importante differenza è la meticolosità. I pittori cinesi hanno la tendenza alla ripetizione e alla pratica, un tema che vedremo proseguire per secoli, e che si discosta dalla continua ricerca del nuovo che caratterizza invece l’Europa.

In Europa gli artisti hanno sempre ricercato l’innovazione (a volte purtroppo a costo della qualità), invece i pittori cinesi si sono sempre dedicati alla pratica delle tecniche degli antichi maestri. Questo non vuol dire che ci sia poco da vedere, anzi, grazie a questi studi ripetitivi e meticolosi siamo in possesso di repliche fedeli di opere antichissime, altrimenti perdute.

Li Gongli - Pittura Mista - Arte Blog - Pittura Cinese
Li Gonglin – rotolo del XII secolo, dinastia Song, riproduzione dell’opera di Zhang Xuan del VIII secolo, dinastia Tang.

La nobiltà cinese

Un’altra differenza importante è l’assenza della Chiesa cattolica, che ha commissionato (e influenzato) l’arte europea per secoli. In Cina non c’è mai stata una struttura ecclesiastica altrettanto potente, ma una convivenza di Taoismo, Buddhismo e Confucianesimo.

La pittura quindi è stata un’esclusiva quasi totalmente aristocratica supportata dalle dinastie imperiali.

Fin dagli inizi la cultura è sempre stata un privilegio aristocratico, quando poi col passare dei secoli la pittura si diffonde anche tra le persone di ceto più basso, non è comunque ben vista dagli imperiali che dipingono per diletto. Anzi, gli artisti che dipingono per ricavarsi da vivere sono proprio mal visti dalle caste più alte.

Strumenti e tecniche tipiche

All’inizio il supporto prediletto era la seta. Nell’arte cinese non vedremo mai tele dipinte, affreschi o trittici lignei, ma pergamene arrotolate, lunghe anche diversi metri.

La pittura tradizionale che coinvolge moltissimo anche la calligrafia è stata svolta attraverso i secoli con pennelli intinti di inchiostro o pigmenti colorati (lapislazzuli e malachite), e con l’invenzione della carta si prediligerà quest’ultima per la facile ed economica produzione piuttosto che la seta costosa.

千里江山图 (Mille "Li" di fiumi e montagne) Wang Ximeng; Dettaglio
千里江山图 (Mille “Li” di fiumi e montagne) Wang Ximeng; Dettaglio – Questa è l’unica opera sopravvissuta di Wang è un rotolo lungo 11,9 metri. L’opera è stata ultimata nel 1113 quando aveva soltanto 18 anni. Il dipinto è nella collezione permanente del Museo del Palazzo di Pechino.

 

千里江山图 (Mille "Li" di fiumi e montagne) Wang Ximeng; Dettaglio 1
千里江山图 (Mille “Li” di fiumi e montagne) Wang Ximeng; Dettaglio

 

千里江山图 (Mille "Li" di fiumi e montagne) Wang Ximeng; Dettaglio 3
千里江山图 (Mille “Li” di fiumi e montagne) Wang Ximeng; Dettaglio

Cosa dipingono i cinesi?

I paesaggi sono il tema più diffuso e apprezzato nella pittura tradizionale. La pittura del paesaggio cinese non è una riproduzione fedele del paesaggio, ma una rappresentazione della natura attraverso la concezione spirituale dell’artista (un po’ come la montagna di Cezanne).

Soprattutto nella scuola meridionale (Dinastia Song 960-1279 d.C.) è tipico cercare di ritrarre lo “spirito interiore” dei soggetti. I dipinti cercano di trasmettere le sensazioni che l’artista prova, piuttosto che rappresentare l’accurata apparenza esteriore.

Il principio di amore per la natura Taoista e il concetto del vuoto Buddhista non solo sono rappresentati nei dipinti, ma influenzano la vita e la filosofia degli artisti.

Per questo il tipico artista cinese non è certo lo stereotipo dell’artista europeo, con la bottega nel pieno della “movida”. In Cina tra gli artisti era molto comune la tendenza di abbandonare le città frenetiche, voltando le spalle alla società alla ricerca di un intenso contatto spirituale con la natura e della pace interiore.

Pittura Mista - Blog Arte - Pittura cinese; Fa Kuan - solo nella nebbia
臨流獨坐 (Solo nella nebbia) – Fan Kuan; XI secolo; rotolo appeso, inchiostro su seta – National Palace Museum Taipei

 

Come vengono realizzati questi dipinti?

Ci sono vari tipi di formati prediletti dai pittori cinesi, ma il supporto più diffuso è il rotolo appeso.

Generalmente sono pergamene verticali di varie misure che vengono appese alle pareti, altre possono essere lunghe anche diversi metri e vanno ammirate srotolando progressivamente le varie scene, che si susseguono in eventi in ordine cronologico.

Srotolando queste pergamene si intraprende un viaggio in questi paesaggi incontaminati, in cui si stagliano montagne, scorrono fiumi, e a volte anche le stagioni. Gli scenari cambiano, e più si srotola più si scopre il paesaggio.

Nella disposizione degli elementi e nella prospettiva che compongono la scena si trasmette tutta l’enfasi della filosofia cinese. Le figure umane nei dipinti sono sempre molto piccole per esaltare la grandezza della natura.

I dipinti spesso coesistono con la poesia. La calligrafia è considerata una delle arti più eccelse ed è spesso inclusa nel dipinto.

Le scritte nei dipinti a volte sono delle poesie che descrivono le scene rappresentate, oppure il titolo o la firma dell’artista, la data o annotazioni riguardanti il dipinto.

 

Guo Xi - 早春圖 (L'inizio della primavera)
Guo Xi – 早春圖 (L’inizio della primavera) 1072 – Dinastia Song; Rotolo verticale. La poesia in alto a destra è stata aggiunta successivamente nel 1759 dall’Imperatore Qianlong.

 

Guo Xi - 早春圖 (L'inizio della primavera)
Guo Xi – 早春圖 (L’inizio della primavera) 1072 – Dettagli

Ma cosa ci trovano i cinesi di così affascinante nelle montagne?

Tra le montagne i pittori comunicano con lo spirito e la natura.

Secondo le antiche credenze cinesi, le montagne sono la connessione tra terra e paradiso. Erano considerate la dimora degli immortali e degli spiriti, un luogo dove coltivare l’armonia e la spiritualità, lontani dal mondo civilizzato.

Il Taoismo ha influenzato moltissimo queste opere, in cui le vette alte e solide rappresentano lo yang mentre i fluenti corsi d’acqua che le attraversano lo ying.

Nella cultura cinese l’amore per la natura è un sentimento molto antico. Fin dalle prime opere che ci sono pervenute la quotidianità rurale è un tema ricorrente. Attraverso i secoli fino alle opere più recenti, le montagne sono il tema più rappresentato: sia per questa forte connessione spirituale che per la simbologia.

Infatti le vette irraggiungibili simboleggiano la vulnerabilità dell’essere umano di fronte alle quotidiane avversità della vita.

Ovviamente l’arte pittorica cinese non è soltanto questo, le opere funerarie o decorative sono un patrimonio vastissimo.

Pittura_Mista_-Pittura-Cinese-Li_Cheng_Luxuriant_Forest_among_Distant_Peaks
Foresta lussureggiante tra le cime lontane -Li Cheng – X secolo; 46.0 x 298.0cm. Museo provinciale di Liaoning.

Conclusione

La cultura cinese è vastissima, e questo articolo non può certo avere pretese di completezza. Ma spero di avervi dato un assaggio di quanto sia affascinante parlandovi delle cose che mi hanno colpito di più.

La Cina è stata per secoli un mondo a parte, dove gli eventi storici si sono susseguiti indipendentemente dai nostri.

Le varie correnti influenzate dalle varie dinastie e invasioni barbariche lasciano un patrimonio di opere molto diversificato. Avvicinarsi alla storia di questa cultura e alle sue forme d’arte, apre le porte ad un universo artistico veramente pieno di sorprese per un occidentale.

Per scrivere questo articolo ho letto questi libri: Arte Cinese